Decreto 2 maggio 2006

Registro delle imprese autorizzate alla gestione dei rifiuti, ai sensi dell’articolo 212, comma 23, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

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Gazzetta Ufficiale N. 108 del 11 Maggio 2006

IL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme
in materia ambientale»;
Visto in particolare l’art. 212, comma 23, del suddetto decreto,
che prevede l’istituzione presso il Comitato nazionale dell’albo
nazionale gestori ambientali dei registri delle imprese autorizzate
alla gestione di rifiuti, aggiornati ogni trenta giorni, nei quali
sono inseriti, a domanda, gli elementi identificativi dell’impresa
consultabili dagli operatori secondo le procedure fissate con decreto
del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, nel
rispetto dei principi di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196;
Ravvisata la necessita’ di determinare gli aspetti procedurali
relativi alla gestione dei registri, nel rispetto del principio di
volontarieta’ dell’inserimento dei dati previsti dal citato art. 212,
comma 23, da parte delle imprese;
Considerata comunque la necessita’ dell’integrale rispetto della
disciplina vigente in tema di riservatezza, con particolare riguardo
ai principi di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Considerato altresi’ che dalla tenuta dei registri non devono
derivare comunque minori o maggiori oneri per la finanza pubblica;
Decreta:
Art. 1.
Oggetto della disciplina
1. Il presente decreto norma la gestione dei registri delle imprese
autorizzate alla gestione di rifiuti, istituiti presso il Comitato
nazionale dell’albo nazionale gestori ambientali ai sensi dell’art.
212, comma 23, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
2. Gli elementi identificativi delle imprese di cui all’art. 2,
comma 1, sono inseriti a seguito di specifica domanda avanzata
dall’impresa interessata al Comitato nazionale gestori ambientali.
Art. 2.
Pubblicazione dei registri ed elementi identificativi delle imprese
1. I registri di cui all’art. 1 sono pubblicati sul sito
http://www.albogestoririfiuti.it e contengono, per ciascuna impresa,
i dati anagrafici identificanti l’impresa autorizzata, l’attivita’
per la quale viene rilasciata l’autorizzazione, le tipologie dei
rifiuti gestiti ed i relativi codici dell’elenco europeo dei rifiuti,
gli estremi identificativi dell’atto autorizzativo e le date di
inizio dell’efficacia e di scadenza dell’autorizzazione, nonche’ ogni
variazione delle predette informazioni che intervenga nel corso della
validita’ dell’autorizzazione stessa.
2. Il Comitato nazionale dell’albo mette a disposizione delle
amministrazioni autorizzanti un sistema telematico per la ricezione
delle informazioni secondo le modalita’ di interoperabilita’ fra i
sistemi informativi cosi’ come definiti dal CNIPA (Centro nazionale
per l’informatica nella pubblica amministrazione).
3. I protocolli, il formato dei dati, e le altre informazioni
standard saranno definiti attraverso un apposito accordo con la
Conferenza Stato regioni al fine di armonizzare il flusso in entrata
ed in uscita delle reciproche informazioni.
4. L’aggiornamento dei registri di cui al comma 1 sara’ effettuato
almeno ogni trenta giorni, secondo delibera del Comitato nazionale
gestori ambientali.
5. La pubblicazione dei registri di cui al comma 1 ha
esclusivamente valore ricognitivo e di pubblicita’ notizia, e non
sostituisce le autorizzazioni rilasciate dalle competenti autorita’.
6. Il Comitato nazionale dell’albo con cadenza almeno semestrale, e
previa convenzione, trasmette i dati contenuti nei registri alle
amministrazioni pubbliche interessate ed all’autorita’ di cui
all’art. 207 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per
favorire lo svolgimento delle attivita’ istituzionali.
Art. 3.
Pubblicazione iniziale dei registri
1. Entro sei mesi dall’entrata in vigore del presente decreto, le
amministrazioni autorizzanti comunicano al Comitato nazionale
l’elenco delle imprese con autorizzazione vigente alla data
dell’invio con i medesimi contenuti di cui all’art. 2, comma 1. Le
variazioni intervenute nel corso della validita’ dell’autorizzazione,
il rilascio di nuove autorizzazioni o il loro rinnovo devono essere
comunicati al Comitato nazionale dell’albo entro trenta giorni del
loro verificarsi.
2. Le modalita’ di trasmissione dell’elenco di cui al comma 1
potranno essere effettuate con le modalita’ di cui ai commi 2 e 3
dell’art. 2 o con la trasmissione di copia cartacea dell’atto
autorizzativo.
3. Nel caso di ritardo dell’amministrazione superiore a trenta
giorni dal rilascio dell’autorizzazione, l’impresa interessata puo’
inoltrare copia autentica del provvedimento, anche per via
telematica, al Comitato nazionale, che ne dispone l’inserimento nei
registri.
Art. 4.
Divulgazione dei registri
1. La richiesta di inserimento nei registri, su base volontaria da
parte delle imprese autorizzate, degli elementi identificativi delle
imprese di cui all’art. 2, comma 1, autorizza il Comitato nazionale
dell’albo a rendere consultabili i registri oggetto del presente
decreto agli operatori, secondo le modalita’ fissate con specifica
delibera del Comitato nazionale dell’albo, da emanarsi entro trenta
giorni dall’entrata in vigore del presente decreto.
2. I registri stessi sono disponibili al pubblico, senza oneri,
anche per via telematica, entro dodici mesi dall’entrata in vigore
della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152,
secondo i criteri fissati dal decreto legislativo stesso. Il Comitato
nazionale dell’albo, con specifica delibera, determina le modalita’
di attuazione del presente comma.
Art. 5.
Disposizioni finali
1. E’ fatto salvo il rispetto dei principi di cui al decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
2. Dall’attuazione del presente decreto non devono derivare
comunque minori o maggiori oneri per la finanza pubblica.
3. Alle spese di funzionamento degli albi di cui all’art. 1,
comma i, si provvede con le entrate determinate ai sensi dell’art.
212, commi 16 e 26, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
4. Il presente decreto e’ inviato per la pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito istituzionale
www.comdel.it

Roma, 2 maggio 2006
Il Ministro: Matteoli