Equiparazione dei diplomi di laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (LS), ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici.
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Gazzetta Ufficiale N. 196 del 21 Agosto 2004.
IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
di concerto con
IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA
Visto il testo unico delle leggi sull’istruzione superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, istitutiva del Ministero
dell’universita’ e della ricerca scientifica e tecnologica;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, art. 9, comma 6,
concernente l’equiparazione dei titoli di studio ai fini della
partecipazione a pubblici concorsi;
Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13, con riguardo all’art. 2;
Visto l’art. 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, recante
norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei;
Visti i decreti ministeriali 28 novembre 2000 e 12 aprile 2001
relativi alla determinazione delle classi delle lauree universitarie
specialistiche;
Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri –
Dipartimento per la funzione pubblica, n. 6350/4.7 del 27 dicembre
2000;
Visti i pareri del Consiglio universitario nazionale, resi nelle
adunanze del 28 maggio 2003, 24 luglio 2003 e 6 novembre 2003
concernenti l’approvazione della tabella di equiparazione dei diplomi
di laurea (DL) di cui agli ordinamenti non ancora riformulati ai
sensi del decreto ministeriale n. 509/1999 alle nuove classi delle
lauree specialistiche (LS) di cui ai decreti ministeriali 28 novembre
2000 e 12 aprile 2001;
Considerato che nella predisposizione dei bandi ai fini della
partecipazione ai pubblici concorsi e’ opportuno tenere conto delle
suindicate equiparazioni;
Ritenuto di dover procedere all’approvazione della citata tabella
al fine delle equiparazioni tra vecchi e nuovi titoli di studio per
la partecipazione ai pubblici concorsi;
Decreta:
Art. 1.
I diplomi di laurea (DL) di cui agli ordinamenti non ancora
riformulati ai sensi del decreto ministeriale n. 509/1999, conferiti
dalle universita’ statali e da quelle non statali riconosciute per
rilasciare titoli aventi valore legale, sono equiparati alle nuove
classi delle lauree specialistiche (LS) di cui ai decreti ministeriali 28 novembre 2000 e 12 aprile 2001 ai fini della
partecipazione ai pubblici concorsi secondo la seguente tabella.
Tabella
EQUIPARAZIONE DEI DIPLOMI DI LAUREA (DL) DI CUI AGLI ORDINAMENTI NON
ANCORA RIFORMULATI AI SENSI DEL DECRETO MINISTERIALE n. 509/1999 ALLE
NUOVE CLASSI DELLE LAUREE SPECIALISTICHE (LS) DI CUI AI DECRETI
MINISTERIALI 28 NOVEMBRE 2000 E 12 APRILE 2001
Tabella
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Art. 2.
La corrispondenza, indicata nell’art. 1, tra una laurea
rilasciata secondo gli ordinamenti non ancora riformulati ai sensi
del decreto ministeriale n. 509/1999 con piu’ classi delle lauree
specialistiche di cui ai decreti ministeriali 28 novembre 2000 e
12 aprile 2001, deve intendersi solo in modo tassativamente
alternativo.
Pertanto, tenuto conto della suddivisione delle lauree del
vecchio ordinamento in piu’ percorsi indipendenti, qualora una delle
citate lauree trovi corrispondenza con piu’ classi di lauree
specialistiche sara’ compito dell’ateneo che ha conferito il diploma
di laurea (DL) rilasciare a chi ne fa richiesta un certificato, che
attesti a quale singola classe e’ equiparato il titolo di studio
posseduto, da allegare alle domande di partecipazione ai concorsi
insieme con il certificato di laurea.
Il presente decreto sara’ inviato ai competenti organi di
controllo e sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 5 maggio 2004
Il Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca:
Moratti
Il Ministro per la funzione pubblica: Mazzella
Registrato alla Corte dei conti 12 luglio 2004 Ufficio di controllo
preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni
culturali, registro n. 5, foglio n. 21.