Note informative e giuridiche per svolgere l’attività di Biologo Nutrizionista.
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Il Biologo iscritto all’Ordine dei Biologi nella Sez. A in applicazione alla Legge 396/67 Art. 3 lett.b) può svolgere la professione di Biologo Nutrizionista.
In particolare l’Art. 3(Oggetto della professione di biologo) lett. b) cita :
b) valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo,degli animali e delle piante
Il D.M. n.362 del 22/7/93 (tariffario recante la disciplina degli onorari…) riporta in modo più esplicito e completo quanto riportato nel suddetto Art.3 lett.b):
– Determinazione della dieta ottimale umana individuabili in relazione ad accertate condizioni fisiopatologiche.
– Determinazione delle diete ottimali per mense aziendali,collettività,gruppi sportivi, etc.in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti
– Determinazioni di diete speciali per particolari accertate condizioni patologiche in ospedali,nosocomi,etc.
Per quanto sopra il Biologo può svolgere la sua attività professionale di nutrizionista in totale autonomia .
Per utenti che si trovano in condizioni fisiologiche ottimali si può determinare la dieta ottimale, invece per quelli che presentano patologie,in via precauzionale occorre tener conto "delle accertate condizioni fisiopatologiche" cioè chiedere,in modo opportuno, la collaborazione del Medico o dello Specialista che lo ha in cura.
Conseguentemente può elaborare la dieta .
Al Biologo è inibita la prescrizione quindi non può prescrivere farmaci o analisi ma con l’aiuto del medico di base può consigliare analisi e prodotti da banco.
In applicazione al suddetto articolo l’iscrizione all’Ordine conferisce il titolo giuridico per svolgere la professione di Biologo nutrizionista.
E’ ovvio che per svolgere al meglio l’attività si rende necessario seguire scuole di specializzazione,corsi, master etc. e questi titoli sono culturali.
Infatti un laureato in possesso della Specializzazione in nutrizione umana non può svolgere la professione perché è in possesso del titolo culturale ma non di quello giuridico che viene conferito dall’iscrizione all’Ordine.
Il Biologo nutrizionista per svolgere la professione deve provvedere a :
– Aprire partita iva
– Comunicare all’Ordine e all’Enpab la Partita Iva
– Iscriversi all’Enpab (Ente Nazionale di Previdenza a favore dei Biologi)(vedi sito www.enpab.it)
– In caso di utilizzo di targhe,inserzioni pubblicitarie,carta intestata,biglietti da visita etc. deve chiedere all’Ordine il nulla osta alla pubblicità per ottemperare alla seguente normativa:
- Legge n. 175 del 05/02/1992
- Legge n. 42 del 26/02/1992 Art. 3
- DM Sanità n.687 del 26/09/1994
scaricando dal sito www.onb.it la modulistica e poi presentare l’istanza al Sindaco del proprio comune per l’affissione.
– Chiedere all’Ordine l’uso del timbro professionale scaricando dal suddetto sito la modulistica.
– Occorre chiedere l’autorizzazione all’apertura dello studio (non tutte le regioni hanno pubblicato norme a tal riguardo( informazioni possono essere chieste all’Ufficio di Igiene e Sanità pubblica della ASL e/o all’Assessorato alla Sanità del comune).
– Sulle ricevute rilasciate all’utente bisogna applicare il 2% a favore Enpab(Art.8 D.L.vo 103/96).
– L’elaborazione delle diete sono esenti da IVA.
– In tema di privacy occorre rispettare il D.L. 106/03 predisponendo l?informativa all’utente e chiedere il consenso per l’uso e predisporre entro il 31/03/2006 il Documento Programmatico della Sicurezza individuare i requisiti per la conservazione dei dati personali (DPS).
N.B. tutta la normativa esposta è presente sul sito nella sezione delle Legislazione Nazionale "Liberi professionisti".