Si riporta di seguito l’interrogazione parlamentare promossa dal senatore Antonio Milo in riferimento alle elezioni all’ENPAB nelle quali, in base a norme che “risultano – scrive il senatore Milo – ampiamente discriminatorie”, i biologi “si vedrebbero esclusi nella quasi totalità dal potersi candidare”. Inoltre si segnala che l’Ente “non ha indetto le elezioni in data successiva alla scadenza perentoria prevista dal vigente regolamento (art. 6, comma 2), con ciò creando forti perplessità sulla legittimità stessa dei successivi adempimenti elettorali”. Si chiede pertanto al Governo quali provvedimenti intenda adottare affinché le elezioni “possano svolgersi con le più ampie garanzie di partecipazione democratica e nel rispetto di norme legittime e condivise”.
Questo il testo dell’interrogazione parlamentare:
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Atto n. 4-01008 – Pubblicato il 17 ottobre 2013, nella seduta n. 127
MILO – Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dell’economia e delle finanze. –
Premesso che:
l’ENPAB (Ente nazionale di previdenza e assistenza a favore dei biologi) dovrà procedere nei prossimi mesi al rinnovo del consiglio di indirizzo generale e del consiglio di amministrazione in scadenza il 16 dicembre 2013;
per l’espletamento degli adempimenti elettorali l’ente previdenziale ha sottoposto ai Ministeri vigilanti modifiche allo statuto ed al regolamento elettorale in vigore e le modifiche sono state approvate dagli stessi Ministeri in data 28 agosto 2013;
considerato che:
nell’ambito delle modifiche apportate sono state approvate norme che all’interrogante risultano ampiamente discriminatorie per la categoria dei biologi che, in forza dell’art. 14, comma 2, dello statuto, si vedrebbero esclusi nella quasi totalità dal potersi candidare alle elezioni per il rinnovo degli organi dell’ente. In relazione a tale palese anomalia, il consiglio dell’ordine nazionale dei biologi ha inoltrato uno specifico parere pro veritate ai Ministeri con il quale viene evidenziata la grave illegittimità della norma statutaria;
lo stesso ordine, su sollecitazione di moltissimi iscritti, con altro parere pro veritate, inviato sempre ai Ministeri vigilanti, ha sollevato la questione dell’ineleggibilità dei componenti del consiglio di indirizzo generale nel consiglio di amministrazione dell’ente, o viceversa, per coloro i quali hanno ricoperto tali cariche per 3 mandati consecutivi;
l’ENPAB non ha indetto le elezioni in data successiva alla scadenza perentoria prevista dal vigente regolamento (art. 6, comma 2), con ciò creando forti perplessità sulla legittimità stessa dei successivi adempimenti elettorali,
si chiede di sapere:
quali iniziative i Ministri in indirizzo intendano adottare, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, per un’attenta verifica delle procedure poste in essere dall’ENPAB in ordine all’indizione della tornata elettorale;
quali eventuali provvedimenti intendano porre in essere, dopo un’urgente valutazione dei pareri inoltrati dall’ordine nazionale dei biologi, al fine di consentire che le elezioni per il rinnovo del consiglio di indirizzo generale e del consiglio di amministrazione dell’ente possano svolgersi con le più ampie garanzie di partecipazione democratica e nel rispetto di norme legittime e condivise.
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L’interrogazione è stata pubblicata sul sito internet del Senato della Repubblica all’indirizzo http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=720439