Lo scorso 10 dicembre 2014 si è svolta, presso la sede dell’Ordine dei Medici di Latina, una tavola rotonda sul tema: “Voglio fare una dieta, a chi mi rivolgo?”.
La discussione è iniziata riportando i dati drammatici della prevalenza di sovrappeso e obesità sulla popolazione italiana, con picchi del 68% nelle fasce d’età comprese tra i 50 e 74 anni. Dai dati emerge inoltre che la metà degli adulti in sovrappeso ritiene che il proprio peso sia più o meno giusto, e tra gli obesi questa percentuale arriva al 10%.
Successivamente sono state rivisitate dagli esperti le sentenze, le delibere e i pareri espressi sulla formazione nutrizionale da parte degli organi competenti, tra cui il Ministero della Salute.
In Italia solo il medico e il biologo possono svolgere la professione di nutrizionista, ma sarebbe più opportuno che entrambe le figure professionali avessero conseguito il diploma di specializzazione universitaria in Scienze dell’alimentazione.
Particolare rilevanza ha avuto l’intervento del Comandante dei NAS di Latina e Frosinone, il dott. Maurizio Santori, che ha spiegato ai presenti che circa il 70% dei pazienti cercano un dimagrimento rapido e scriteriato, rivolgendosi a persone incompetenti, incuranti delle possibili e gravi conseguenze. Tutto ciò è causato da disinformazione, dallo scarso impegno da parte della Sanità Pubblica e dall’impossibilità economica che caratterizza le fasce più deboli.
Gli inviti ad una collaborazione più stretta tra medici e biologi da parte del dott. Giovanni Maria Righetti, presidente dell’Ordine dei Medici di Latina, del prof. Pierluigi Pecoraro, Commissario Nazionale per la Nutrizione dell’Ordine dei Biologi, e del Prof. Gabriele Rapone, Commissario dell’Ordine Nazionale dei Biologi per la provincia di Latina, e la volontà di creare dei corsi trasversali rivolti agli iscritti di entrambi gli Ordini, consigliata dal prof. Carlo della Rocca, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Sapienza di Roma, gioveranno sicuramente sia ai professionisti sia ai pazienti.