Relazione dell’attività svolta dalla commissione permanente di studio dell’ONB all’interno dell’evento sportivo internazionale “Maratona di Firenze 2014”
Una corretta alimentazione permette non solo di mantenere l’omeostasi energetica, ma favorisce il reintegro di nutrienti, vitamine, oligoelementi ed acqua necessari per mantenere una condizione di salute. Tuttavia, mantenere un perfetto equilibrio può essere difficile, specialmente se la richiesta diviene molto superiore alla norma, come nel caso di coloro che svolgono un’attività fisica di medio-alto livello. Ciò spiega perché atleti che svolgono intensi programmi di allenamento o gare molto impegnative, possono presentare importanti carenze nutrizionali in grado di compromettere le loro prestazioni, la loro condizione di benessere e, addirittura, il loro stato di salute. E’ quindi logico pensare che un corretto programma di allenamento, dovrebbe sicuramente prevedere anche un piano alimentare modulabile in funzione del carico di lavoro da svolgere o della gara che si intende affrontare. Ciò potrebbe permettere a tutti gli atleti di affrontare nel migliore dei modi i periodi di preparazione, presentandosi così alla gara programmata nelle migliori condizioni psico-fisiche possibili.
Consci dell’importanza di tale tematica, e in linea con le direttive che da tempo si è posta, cioè informare e sensibilizzare la popolazione riguardo all’importanza di una corretta nutrizione, la commissione permanente di studio “Nutrizione” dell’Ordine Nazionale dei Biologi, ha deciso, per la prima volta in Italia, di partecipare ad uno degli eventi più rappresentativi del mondo della corsa su strada, la 31° edizione della Maratona Internazionale di Firenze. Tale manifestazione, per numero di partecipanti e qualità dell’organizzazione, rappresenta una delle più importanti maratone d’Italia, con il coinvolgimento di diecimila atleti.
Grazie alla condivisione e approvazione da parte del Consiglio dell’ONB, il quale ha sposato in pieno e sostenuto l’iniziativa proposta dalla commissione, è stato possibile allestire, all’interno dell’Expo della Maratona, uno stand, targato “Ordine Nazionale dei Biologi”, che è stato, per due giorni consecutivi, presenziato da diversi membri della Commissione, nonché da colleghi Biologi Nutrizionisti afferenti all’ONB che si sono resi disponibili a sostenere l’iniziativa.
Scopo di questo progetto è stato quello di entrare in contatto diretto con il mondo dello sport per promuovere, tra atleti, allenatori e società sportive, il concetto della “preparazione nutrizionale” come parte integrante della preparazione di uno sportivo. Non c’è dubbio che eventi come questi rappresentano occasioni irripetibili per chiunque voglia entrate in contatto diretto con tale realtà, dal momento che l’Expo si trasforma in un vero e proprio luogo di ritrovo, capace di accogliere circa 30.000 visitatori, tra sportivi, atleti, semplici amanti dell’attività fisica e del turismo sportivo.
Diversi sono stati gli obbiettivi che la commissione ha voluto raggiungere con tale iniziativa: far conoscere ad un ampio pubblico l’attività del Biologo Nutrizionista, sensibilizzare gli atleti nei riguardo all’importanza di una corretta alimentazione ai fini della preparazione atletica. Inoltre, la commissione ha deciso di sfruttare tale occasione per raccogliere informazioni, chiedendo agli atleti di compilare un semplice questionario, in modo da valutare quale fosse il rapporto degli atleti con l’alimentazione, quali sono le figure professionali a cui più spesso si rivolgono per avere informazioni in campo alimentare, e l’eventuale utilizzo di integratori alimentari. E’ stato possibile approntare anche una postazione per la valutazione impedenziometrica della composizione corporea, fruibile gratuitamente da tutti gli atleti interessati.
L’esperienza è stata sicuramente entusiasmante e molto stimolante. Nei due giorni, una moltitudine di atleti, molti dei quali incuriositi ed interessati alle problematiche legate all’alimentazione, si sono trattenuti presso il nostro stand, richiedendo informazioni, riempiendo i questionari, oltre ad offrirsi volontari per una analisi della composizione corporea attraverso la metodica della impedenziometria. L’inaspettato successo di tale iniziativa, testimonia quanto sia vivo negli atleti l’interesse per il tema “alimentazione” anche se molti hanno ammesso, con sincerità, di essere impreparati riguardo a tale problematica, e di ricorrere spesso a soluzioni di ripiego o consigli improvvisati, il più delle volte elargiti da presunti esperti, privi tuttavia di una solida preparazione dell’ambito della nutrizione umana e degli adeguati titoli professionali.
Tutti i dati raccolti attraverso i questionari, oltre a quelli derivanti delle analisi impedenziometriche (circa 100 analisi compiute nei due giorni), verranno analizzati dai membri della commissione ed utilizzati per la stesura di un report che permetterà di fornire un quadro, seppur parziale, di quale sia il rapporto tra atleti ed alimentazione, e di quale importanza gli atleti attribuiscono al fattore alimentazione ai fini della loro preparazione.
La sensazione che scaturisce da tale esperienza è che per molti atleti l’alimentazione e l’attività fisica rappresentino un connubio importante ed inscindibile. Tuttavia, la mancanza di specifiche figure professionali che fungano da punto di riferimento per gli atleti e le società sportive, fa sì che in molti casi, la preparazione alimentare degli sportivi sia lasciata completamente al caso o, al massimo, si basi su strategie nutrizionali del tutto inappropriate e fantasiose, dall’applicazione delle quali molti atleti confidano, comunque, di ottenere sicuri vantaggi, in termini di miglioramento delle loro prestazioni.
L’indagine avviata dalla Commissione Nutrizione, permetterà, grazie ai dati raccolti, di redigere un primo quadro della situazione, il quale, seppur riferibile alla realtà fiorentina o al massimo della regione Toscana, sarà comunque molto utile per valutare lo stato delle cose e progettare iniziative future.
Sulla base del feedback positivo raccolto con tale iniziativa, come commissione nutrizione ci auspichiamo e ci adopereremo – stiamo già lavorando in questa direzione – perchè tale iniziativa venga presto replicata in occasione di altri eventi simili, continuando così la nostra azione di sensibilizzazione nei riguardi degli sportivi, oltre a far conoscere tale iniziativa ai numerosi biologi nutrizionisti operanti in realtà diverse da quella della Regione Toscana.
In qualità di biologi nutrizionisti, siamo fermamente convinti che l’attività nutrizionale nello sport debba essere basata su conoscenze scientifiche solide, che spazzino dagli aspetti fisiologici, a quelli biochimici, con particolare riferimento agli sportivi, al fine di garantire ad atleti professionisti ed amatori un valido supporto per loro pratiche agonistiche e quotidiane, senza tuttavia rischiare di compromettere il loro stato di benessere.
E’ proprio in tale ambito che intende muoversi la commissione sulla Nutrizione dell’ONB, sensibilizzando gli atleti, le società sportive, l’entourage politico e gli enti governativi per la promozione dello sport, dell’importanza di promuovere azione mirate a colmare tale vuoto. Siamo consci che tale obbiettivo sia senza dubbio molto ambizioso; ma siamo altresì convinti che tale azione potrebbe portare, in un futuro a rivedere profondamente anche il concetto di educazione sportiva, permettendo l’inserimento, all’interno delle scuole che formeranno i futuri professionisti delle varie discipline sportive, anche specifici percorsi formativi che riguarderanno l’alimentazione. Siamo sicuri che, in tale ambito, tali proposte se attuate in modo concreto, potrebbero apportare innumerevoli vantaggi, contribuire alla realizzazione degli obiettivi di molti atleti, premiare i loro sforzi e le loro aspettative, senza rischiare, tuttavia, di creare sbilanciamenti metabolici, o eccessi stress, contribuendo così anche al mantenendo una condizione di armonia e benessere psico-fisico dell’atleta.
E’ bene far presente che a causa dell’elevato numero dei soggetti praticanti le più disparate discipline sportive, ed il numero di società e Federazioni che potrebbero essere coinvolte in questo progetto, la figura del “nutrizionista sportivo” potrebbe rappresentare per molti biologi nutrizionisti, una nuova opportunità di lavoro, oltre che un interessante campo per una crescita professionale.
La Commissione Nutrizione vuol esprimere il proprio ringraziamento e riconoscimento alle colleghe, biologhe nutrizioniste, Giulia Bruschi, Sara Salti e Francesca Milani le quali se pur non facendo parte della commissione nutrizione , hanno contribuito, con la loro presenza e la loro competenza, a sostenere l’iniziativa della Commissione stessa presso il centro Expò della Maratona di Firenze nei giorni 28 e 29 Novembre 2014.
Responsabile Commissione Nutrizione e Consigliere: Dr. Gianni Zocchi
Delegato Nutrizione e Consigliere: Dr. Pierluigi Pecoraro
Commissione Nutrizione:
Dr.ssa Sabina Sieri
Dr.ssa Marisa Campanile
Dr.ssa Rossella Trio
Dr.ssa Patrizia Zuliani
Dr.ssa Marilena Giordano
Dr.ssa Francesca Tommasi
Dr. Paolo Paoli
Dr. Filippo Carlucci
Dr. Silvio Moretti
Dr. Roberto Ciampaglia
Dr.ssa Laura Rossi