Un fenomeno in espansione grazie anche ai cambiamenti climatici
Un gruppo di studiosi dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha da poco licenziato delle linee guida per la gestione delle fioriture di cianobatteri nelle acque di balneazione. Lo studio si pone l’obiettivo di affrontare al meglio la presenza di questi organismi, forieri di cianotossine e in grado di avere diversi effetti tossicologici sulla salute umana, la cui presenza sta aumentando costantemente grazie all’eutrofizzazione e ai cambiamento climatici.
Le linee guida sono finalizzate alla tutela della salute dei bagnanti e dei frequentatori delle spiagge rispetto alle possibili vie di esposizione (orale, cutanea, inalazione), tenendo conto della possibilità di produzione di cianotossine conosciute alle quali sono legati i rischi maggiori.
Gli autori danno grande importanza alla necessità di informazione i cittadini, non solo per proteggerne la salute in caso di eventi improvvisi, ma anche per avere un feedback che aiuti le istituzioni preposte ai controlli.
Le linee guida possono essere consultate sul link www.iss.it
Dr. Franco Scicchitano
Consigliere dell’ONB e referente commissione permanente di studio “Ambiente e territorio”