L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda meno zucchero

Sono state pubblicate le nuove linee guida dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sull’intake di zucchero per adulti e bambini. Molti studi scientifici ormai hanno evidenziato una correlazione tra consumo di zucchero e obesità.

Si fa riferimento agli “zuccheri semplici”, come glucosio, fruttosio e il comune zucchero da tavola, e non ai monosaccaridi e ai disaccaridi.

Altro elemento importante da tenere sotto controllo sono le bevande zuccherate che apportano quantità di zuccheri a volte eccessive: una sola bevanda può contenerne un percentuale così alta da superare i limiti di assunzione raccomandati dall’OMS, pari al 5% delle energia totale giornaliera.

E’ certo come questa soglia abbia minori evidenze scientifiche rispetto alla raccomandazione di tenere gli zuccheri semplici al di sotto del 10%. La scelta rientra nelle politiche nutrizionali dei singoli paesi, che sono legate a studi epidemiologici sui consumi e alla prevalenza e all’incidenza di malattie associate ad un eccesso intake di zuccheri.

In Italia i nuovi LARN raccomandano un STD (obiettivo nutrizionale per la prevenzione) per gli zuccheri totali, cioè la somma degli zuccheri naturalmente presenti negli alimenti e quelli aggiunti, corrispondente al valore di <15%.

 

 

Dott. Pierluigi Pecoraro                                                                                                      

Consigliere e Delegato Nazionale Nutrizione dell’Ordine Nazionale Biologi

 

 

Leggi le linee guida sul sito dell’OMS