Il Ministero della Giustizia, in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha elaborato una bozza di decreto inerente gli adeguamenti dei compensi spettanti ai periti e ai consulenti tecnici d’ufficio (CTU).
L’ufficio legislativo del Ministero della Giustizia ha consultato l’Ordine dei Biologi per un parere sull’argomento.
Nel testo della bozza si sostiene la necessità di una revisione degli onorari percepiti dai periti e dai consulenti tecnici, che non risultano più adeguati ai costi che i professionisti sostengono per espletare le loro attività. Tra le professioni menzionate nel decreto, figura anche quella del biologo.
Sarà necessario anche valutare attentamente le competenze dei professionisti che aspirano a diventare periti e CTU. Molti tribunali, infatti, hanno rivisto le procedure di selezione di questi esperti, chiedendo la collaborazione dell’Ordine dei Biologi, che avrà il compito di segnalare professionisti con comprovata esperienza nei settori di riferimento.
A partire da gennaio 2016, verrà costituito un ufficio che, in collaborazione con quello legale, supporterà l’ONB in quest’importante attività di selezione degli iscritti che il Ministero lo ha chiamato a svolgere. Saranno valutate le capacità e i curricula di tutti i biologi iscritti, affinché solo i professionisti competenti siano segnalati alle istituzioni per lo svolgimento d’importanti incarichi d’ufficio. Anche il Consiglio di Disciplina dell’Ordine dei Biologi, organo terzo e autonomo, affiancherà l’ente in questa attività.