(AgONB) – Roma, 23 agosto 2016 – Il ministro per i Beni e le attività culturali, Dario Franceschini, e il Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, hanno approvato un piano di investimenti di circa mezzo miliardo di euro per rilanciare il patrimonio culturale del sud Italia.
Il progetto prevede una serie di interventi di riqualificazione di 88 siti archeologici, denominati “cantieri della cultura”, dislocati tra Campania, Calabria, Puglia, Basilicata e Sicilia.
La proposta di intervento è stata presentata a marzo 2016. Le risorse economiche che le sono state assegnate consentiranno l’avvio di interventi sostanziali che, se uniti a interventi infrastrutturali, consentiranno un’adeguata valorizzazione di alcune aree culturali del mezzogiorno.
«I cantieri della cultura – spiega Dario Franceschini – sono un’ulteriore dimostrazione di come e quanto il governo stia investendo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico e archeologico del nostro Paese. Dopo un decennio di tagli, queste scelte confermano che per il governo la cultura è la chiave per il rilancio economico dei territori e del sud Italia».
Saranno previsti riallestimenti, ammodernamenti e restauri delle aree interessate, molte delle quali verranno dotate di centri accoglienza per facilitare il soggiorno di turisti. I siti saranno oggetto di interventi di riqualificazione energetica e verranno lanciati sul web.
L’auspicio è che anche i biologi, che vantano delle riconosciute abilità nel settore dei beni culturali, possano essere chiamati a contribuire alla riuscita di questo ambizioso e meritevole progetto.
Pietro Sapia