Il Premio Nobel per la Medicina 2017 è andato a tre genetisti e cronobiologi statunitensi che hanno studiato il ritmo cirdadiano, ossia il ciclo quotidiano con cui si ripetono i processi fisiologici degli esseri viventi. Jeffrey Connor Hall, Michael Morris Rosbash e Michael Warren Young, questi i nomi dei tre scienziati, hanno studiato il processo molecolare dell’“orologio biologico”.
Per gli esseri umani, il ritmo circadiano riguarda, ad esempio, il ciclo sonno-veglia o la produzione di ormoni. Ciò dipende da fattori esterni, come l’alternarsi della luce del giorno e del buio della notte, e da fattori endogeni. Riguardo a questi ultimi, i tre scienziati premiati con il Nobel hanno stabilito che il ritmo dell’uomo è determinato geneticamente.
Ancora una volta, il Nobel viene conferito a ricercatori che lavorano nel campo delle scienze biologiche. “Ciò è la testimonianza – dice il commissario dell’Ordine Nazionale dei Biologi, Luigi Scotti – che la professionalità dei biologi è indispensabile sotto molteplici aspetti, in particolare per i contributi a fattori rogolanti i cicli vitali, così rimarcando il ruolo che alla ricerca scientifica offrono le sperimentazioni nei vari campi della biologia. Ai tre premiati vanno le vive congratulazioni della comunità dei biologi italiani”.
Jeffrey C. Hall è nato nel 1945 a New York, negli Stati Uniti. Ha conseguito il dottorato di ricerca nel 1971 all’Università di Washington, a Seattle, a seguito del quale, dal 1971 al 1973, ha svolto attività di ricerca presso il California Institute of Technology di Pasadena.
Michael Rosbash è nato nel 1944 a Kansas City, negli Stati Uniti. Ha conseguito il dottorato di ricerca nel 1970 al Massachusetts Institute of Technology di Cambridge. Nei successivi tre anni, ha lavorato come ricercatore all’Università di Edimburgo, in Scozia. Dal 1974 è ricercatore all’Università Brandeis di Waltham, negli Stati Uniti.
Michael W. Young è nato nel 1949 a Miami, in Florida. Conseguì il dottorato di ricerca all’Università del Texas, ad Austin, nel 1975. Tra il 1975 e il 1977 è stato ricercatore all’Università di Stanford, a Palo Alto, in California. Dal 1978 è docente alla Rockfeller University di New York.