Chiarissimo Prof. Burioni,
in merito alle Sue osservazioni sul convegno organizzato dall’Ordine Nazionale dei Biologi il 2 marzo p.v. a Roma, trovo del tutto inappropriato il Suo giudizio che rappresenterebbe la posizione della Società Italiana di Virologia. Mi permetto di aggiungere che è risibile quanto da Lei affermato che tale società raccoglie “i più autorevoli studiosi italiani di questa disciplina”. Già per il passato suoi componenti hanno preso degli abbagli clamorosi (virus respiratorio sinciziale a Napoli, appoggio incondizionato al Dr. Robert Gallo)
Inoltre quanto da Lei sostenuto è basato praticamente solo sulla presunzione di poter giudicare a monte un convegno internazionale che rappresenta l’espressione di una scelta scientifica e professionale.
Pertanto mi permetto di concludere che tale importante convegno sarà giudicato a valle dopo la sua effettuazione che per il potenziale scientifico dei relatori non teme certo le critiche dell’aurea mediocritas.
Dr. Giulio Tarro
Libero docente di virologia, già professore ufficiale di virologia oncologica dell’Università di Napoli.
Primario emerito di virologia dell’ Azienda Ospedaliera “D. Cotugno”, specializzato in malattie infettive, Napoli
Chairman della Commissione sulle Biotecnologie della Virosfera, WABT – UNESCO, Parigi
Editor in Chief Journal of Vaccine Research and Development, Singapore