Di seguito pubblichiamo la lettera che l’Ordine dei Biologi ha inviato al Presidente della Fondazione Italiana Biologi (Fib), con la quale si rivendica il diritto a rendere pubbliche, ovvero a pubblicare sul sito dell’Onb, tutte le notizie che riguardano l’attività del rappresentante dell’Ordine, il dott. Maurizio Durini, in seno al consiglio di amministrazione della Fib, nonché la richiesta di dare evidenza pubblica del bilancio della Fondazione medesima.
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Preg.mo Presidente,
riscontro la sua nota, trasmessa a questo Ordine per conoscenza, con cui si intima la rimozione dal sito www.onb.it della missiva inviata dal Dr. Maurizio Durini al Comitato Direttivo di codesta Fondazione in data 17 febbraio 2018.
Anzitutto le preciso che la pubblicazione di tale missiva è ascrivibile a una scelta dell’Ordine Nazionale dei Biologi e non del Dr. Durini; quest’ultimo, infatti, si è limitato a trasmettere a questo ente l’anzidetta nota.
Restano, tuttavia, oscuri il pregiudizio che la Fondazione avrebbe subito dalla pubblicazione della nota e i vantaggi che terzi soggetti o il Dr. Durini stesso avrebbero tratto da notizie apprese da quest’ultimo nell’esercizio del suo mandato.
Con la missiva in questione, infatti, il Dr. Durini si è limitato a informare il Comitato Direttivo della Fondazione di tutta una serie di circostanze di fatto e di atti e comportamenti assunti dall’Ordine Nazionale dei Biologi antecedenti alla riunione del 15 febbraio 2018, al fine di orientare al meglio le scelte del Comitato Direttivo stesso.
Le circostanze inerenti all’Ordine Nazionale dei Biologi riferite dal Dr. Durini sono, peraltro, irrefragabilmente rispondenti al vero e di esse egli era a conoscenza: la diligenza di cui all’art. 1710 cod. civ., dunque, esattamente al contrario di quanto da lei curiosamente sostenuto, gli imponeva di renderne partecipe il Comitato Direttivo.
Sono le illazioni contenute nella sua nota, invece, ad avere carattere oggettivamente diffamatorio poiché sottintendono, in maniera neanche troppo velata, che il Dr. Durini abbia assunto nel Comitato Direttivo la posizione illustrata nella missiva non per esercitare il suo mandato ma per accondiscendere a un “regolamento di conti provocatorio quanto visibilmente eterodeterminato”. Ed è molto evidente che lei si riferisca al nuovo Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Biologi.
A ogni buon conto, le ricordo che la Fondazione Italiana Biologi, avendo un bilancio superiore a € 500.000,00, è tenuta, ai sensi dell’art. 2-bis, comma 3, e 29, comma 1, del d. lgs. 33/2013, a pubblicare “i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro trenta giorni dalla loro adozione”.
Parliamo, in altri termini, di atti pubblici.
Tra l’altro, benché la disciplina recata dal d. lgs. 117/2017 non sia ancora entrata pienamente a regime, credo le sia sfuggito che l’art. 28 del predetto decreto legislativo -da lei invocato per richiamare il Dr. Durini alle sue responsabilità nei confronti dell’ente da lei preseduto- stabilisce che gli amministratori delle fondazioni rispondono del loro operato anche nei confronti del fondatore.
La sua refrattarietà alla trasparenza, dunque, non solo non è giustificata ma è contraria alla disciplina normativa di settore.
Anche questa circostanza, pertanto, sarà segnalata all’autorità governativa di controllo ai sensi dell’art. 25 cod. civ.
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