Il professor Roberto Burioni, noto alle cronache più per l’insolenza con la quale si rivolge a chi non concorda con le sue opinabilissime tesi più che per essersi distinto nel mondo della scienza, attacca proditoriamente l’Ordine Nazionale dei Biologi, reo di aver celebrato il convegno del 2 marzo ultimo scorso con la presenza di eminenti scienziati ai quali il prof. Burioni, per valenza scientifica riconosciuta, non arriva ai garretti.
Il professore risponderà ovviamente delle offese gratuite all’ONB nelle sedi giudiziarie, con la speranza che sarà chiamato a risarcire i danni morali e materiali ai Biologi italiani che guardano alla scienza non per interessi commerciali, ai quali, come dimostreremo nelle sedi opportune, è soggetto il prof. Burioni, ma con il solo desiderio di apprendere e di scoprire.
Nel frattempo, per disintossicarci dai pedestri comportamenti di chi, per lignaggio accademico, dovrebbe dare dimostrazione di tolleranza e apertura al confronto, ci godiamo la relazione tradotta in lingua italiana che il premio Nobel Luc Montagnier ha tenuto al convegno dell’ONB dal titolo “Le nuove frontiere della biologia”.