Uno studio dell’università danese Dtu (Technical University of Denmark), confermerebbe la pericolosità per i bambini della presenza di metalli non dichiarati nei vaccini: lo sostiene il Codacons, che alcuni mesi fa ha presentato un esposto in procura a Torino e, dopo la proposta di archiviazione del fascicolo presentata dai pubblici ministeri, ha chiesto al tribunale di non chiudere il caso. L’associazione dei consumatori precisa, in una nota, che lo studio dei danesi non è ancora concluso. Dopo la denuncia, che riguardava un vaccino esavalente, i magistrati subalpini avevano avviato un procedimento per “somministrazione di farmaci imperfetti”. Un loro consulente, il docente universitario Claudio Medana, aveva stabilito che non vi erano problemi di carattere tossicologico.