La diaspora dei ricercatori. «Più qualità, meno clientele. Noi all’estero per passione»

Si parla tanto in Italia di coloro che arrivano da dimenticarsi gli altri: quelli che vanno. Gli emigrati italiani non approdano in altri Paesi senza documenti e non chiedono asilo, ma lavoro, e a volte una carriera agli snodi più avanzati dell’economia della conoscenza. A migliaia fra loro sono fra i più qualificati e competitivi nei maggiori centri di ricerca del mondo. 

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