ROMA. “Esprimo solidarietà al professor Roberto Burioni vilmente minacciato con metodi e sistemi che appartengono alla stagione del terrorismo politico e che sono stati definitivamente sconfitti dalla forza della democrazia e dal rispetto dei diritti costituzionali. Pur nella diversità degli atteggiamenti assunti in ordine alla coercizione che deriva dall’imposizione dell’obbligo vaccinale, mi sento vicino al dott. Burioni nella difesa del diritto costituzionale affinché libere siano l’arte e la scienza e libero il loro insegnamento”.
Lo dichiara, in una nota, il senatore Vincenzo D’Anna, presidente nazionale dell’Ordine dei Biologi. “Sulla base del richiamato principio costituzionale – prosegue D’Anna – esprimo solidarietà anche al dott. Roberto Gava fatto oggetto, in questi giorni, di un’ulteriore campagna mediatica con la quale si anticipano altri e definitivi provvedimenti di radiazione dall’Ordine dei medici”. Il dott. Gava, per il presidente dei Biologi “ha diritto di esercitare la professione, in scienza e coscienza, e di divulgare gli esiti dei propri studi attraverso pubblicazioni”.
“La contestazione di tesi infondate nel mondo scientifico – prosegue D’Anna – avviene attraverso la prassi epistemiologica della confutazione attraverso altre evidenze scientifiche. Di conseguenza sono da esecrare tanto le minacce, tanto le scomuniche con la speranza che si possa ritornare a discutere di scienza e della tossicità degli eccipienti contenuti nei vaccini, non già dell’immenso pregio e valore scientifico dei vaccini medesimi”.
“Quando i diritti e le libertà di un solo individuo sono minacciati sono in pericolo le libertà e i diritti di tutti i cittadini” conclude D’Anna.