Ipertensione. Dalle nuove strategie di trattamento al miglioramento dell’aderenza terapeutica. Le nuove linee guida ESC/ESH

Il futuro e il successo della terapia antipertensiva sono affidati, secondo l’ultima edizione delle linee guida sull’ipertensione della Società Europea di Cardiologia (ESC) e della Società Europea dell’Ipertensione (ESH) – pubblicate su European Heart Journal e sul sito dell’ESC – alla terapia di associazione, cioè a due (o più) principi attivi contenuti in una stessa pillola.

Le linee guida raccomandano infatti di iniziare il trattamento nella maggior parte dei pazienti direttamente con due principi attivi, un concetto che rappresenta un superamento della precedente  terapia “a gradini” (si inizia con un farmaco poi, semmai, se ne aggiunge un secondo) e che dovrebbe aiutare a vincere anche il problema dell’“inerzia” terapeutica (l’80% dei pazienti in monoterapia, meriterebbe anche un secondo farmaco, che il medico però non prescrive).

 

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