Riprogrammare le cellule della pelle per rendere ottimale la guarigione di ulcere e ferite. È questo il risultato ottenuto in una sperimentazione su topi da ricercatori del Salk Institute for Biological Studies di La Jolla, in California, guidati da Juan Carlos Izpisua Belmonte, che firmano un articolo su “Nature”. Il traguardo apre prospettive di ulteriori sviluppi terapeutici per tutti quei casi, dalle ferite alle abrasioni più profonde, in cui la riparazione dei tessuti è problematica.
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