Di seguito pubblichiamo un report che illustra lo stato delle attivazioni delle caselle Pec dei biologi, aggiornato ad agosto 2018.
La relazione spiega come, nonostante dal 2009 l’attivazione della casella di posta certificata rappresenti un obbligo inderogabile per i professionisti iscritti agli Ordini, un cospicuo numero di biologi non ha ancora provveduto ad ottemperare a tale adempimento.
Dall’entrata in vigore di tale obbligo, l’ONB ha stipulato convenzioni finalizzate a fornire un indirizzo Pec gratuito a tutti gli iscritti che ne facessero richiesta. In un primo momento sono stati stipulati degli accordi con il gestore Infocert, per poi spostare il servizio su Aruba S.p.A. A seguito di questo passaggio, avvenuto a dicembre 2015, molti degli iscritti che avevano attivato la caselle di posta elettronica con il primo gestore, non hanno completato le procedure di attivazione con il nuovo fornitore, rendendo inutilizzabili le caselle mail.
Nei prossimi mesi, l’Ordine solleciterà i biologi di cui non si disponga un indirizzo Pec ad adempiere all’obbligo di legge. Coloro che non si uniformeranno alle disposizioni vigenti in materia, saranno sanzionati.
Si ricorda, infine, che tutti gli enti pubblici sono tenuti a comunicare con i professionisti solo attraverso i canali di posta elettronica certificata.