Preferisce glissare sulle polemiche sui vaccini, il professor Giulio Tarro, allievo di Albert Sabin, che scoprì l’antipolio. E’ sconcertato della retromarcia grillina, poiché giudicava quel provvedimento adottato “equo e giusto”. “Mi sembrava un buon passo avanti – commenta – tenuto conto della consapevolezza dei genitori dei bimbi che devono ricevere la vaccinazione e soprattutto in linea con quel che avviene negli altri Paesi del mondo”. Non intende parlare del “mago dei vaccini“, Roberto Burioni, quel Burioni che non vuol confrontarsi con i “Somari”, come discetta nel suo ultimo capolavoro editoriale. Ma di “IGNORANTI“, di una profonda ignoranza che permea questo settore scientifico e soprattutto dell’ignoranza alla quale sono costretti i cittadini ci tiene a porre l’accento Tarro.
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