Con appena il 40% delle acque europee attualmente in salute, gli Stati Membri devono intensificare seriamente il loro impegno per raggiungere l’obiettivo al 2027: garantire per tutte le acque europee buone condizioni ecologiche della risorsa idrica e prevenirne il deterioramento.
Tema al centro della Conferenza di Vienna sulle acque che si è aperta ieri, lo strumento giuridico più importante per proteggere fiumi, laghi e zone umide d’Europa.
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