L’identificazione e la caratterizzazione delle cellule staminali scheletriche umane, capaci di produrre nuovo tessuto osseo, cartilagineo e dello stroma spugnoso dell’interno dell’osso, promette di aprire la strada a terapie rigenerative delle lesioni e delle malattie degenerative delle ossa e delle cartilagini.
Lo studio che ha portato a questo risultato è stato condotto da ricercatori della Stanford University ed è illustrato in un articolo pubblicato su “Cell”.
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