Da tempo si sospetta che l’inquinamento atmosferico possa interferire con i processi riproduttivi – dall’alterazione del ciclo mestruale alla riduzione della fertilità maschile – e che, nelle donne che lo respirano in gravidanza, possa influire negativamente sullo sviluppo fetale. Vari studi lo collegano a un aumentato rischio di parto prematuro e a un basso peso alla nascita, con conseguenze anche a lungo termine per la salute del bambino.
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