Si è discusso di salute, ambiente e qualità dei prodotti della pesca nel corso del convegno “Azioni di diversificazione della pesca. Sviluppo delle potenzialità del settore a
cquacoltura, sostenibilità ambientale” organizzato dall’Ordine Nazionale dei Biologi il 28 settembre scorso a Ragusa, nell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia.
Ad aprire i lavori è stato il sindaco di Ragusa Avv. Giuseppe Cassì che si è congratulato per l’idea inclusiva del convegno che ha permesso un confronto sulla tematica tra biologi, agronomi, veterinari e tecnologi alimentari.
Per l’Ordine Nazionale dei Biologi è intervenuto il vicepresidente dell’ONB, dott. Pietro Miraglia, e il dott. Franco Scicchitano, consigliere dell’ONB e delegato nazionale per l’ambiente.
«L’Unione Europea – racconta Pietro Miraglia – ha definito la pesca e l’acquacoltura un “presidio ambientale” nelle aree di interesse naturalistico, promuovendo interventi di recupero, conservazione e valorizzazione. Per tutto ciò e per l’importante ruolo che il biologo ha nell’assicurare e migliorare l’ambiente marino, per tutelare le straordinarie bellezze del mare, attraverso un tipo di pesca responsabile e sostenibile, l’Ordine Nazionale dei Biologi ha deciso di organizzare questo evento».
Nel corso dei loro interventi, i relatori hanno parlato di acquacoltura, ricerca industriale nel settore, analisi ambientale degli ecosistemi acquatici, azioni di diversificazione della pesca, sviluppo delle potenzialità del comparto e sostenibilità ambientale.
«Quest’incontro – spiega Franco Scicchitano – serve a fare il punto sulle normative vigenti nel comparto ittico e a consentire un confronto tra i diversi professionisti che operano nella filiera ittica e che consentono un continuo monitoraggio della filiera produttiva».
La giornata ha visto la partecipazione di alcuni dei massimi esponenti del mondo universitario siciliano sulla tematica (prof.ssa Margherita Ferrante –Università degli studi di Catania; prof. Antonino Manganaro, prof. Fabio Marino –Università degli studi di Messina), di numerosi rappresentati del dipartimento della Pesca Mediterranea della Regione Sicilia (dr. Dario Cartabellotta, dr. Alfonso Milano), del servizio veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa (dr. Salvatore Baglieri), dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (dr.ssa Maria Antoci, dr. Davide Campo, dr. Antonino Duchi), dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia (dr. Franco Antoci, dr. Giuseppe Cascone), della Capitaneria di porto di Pozzallo (S.t.v Francesco Balsamo), dell’Associazione Piscicoltori Italiani (dr. PierAntonio Salvador).
Di seguito pubblichiamo la brochure riepilogativa del programma della giornata.