L’identità transessuale potrebbe essere determinata, almeno in parte, da fattori genetici. E’ quanto emerge dallo studio più ampio mai condotto su uomini che si sentono donne. La ricerca, pubblicata sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, è il risultato di un progetto internazionale di 15 anni per costituire la più ampia base di dati del Dna, relativi a 380 donne trans. I dati sono stati comparati con un gruppo di controllo di 344 uomini. Gli studiosi dell’Hudson Institute of Medical Research, hanno esaminato in particolare 12 geni collegati ai segnali degli ormoni sessuali. In quattro di essi hanno scoperto piccole ma significative differenze nelle donne trans rispetto al gruppo di controllo. “E’ possibile – scrive il principale autore dello studio Vincent Harley, docente di anatomia e biologia evolutiva – che questi cambiamenti genetici possano alterare i livelli di ormoni sessuali che determinano l’identità di genere nel cervello in via di sviluppo”. “Sappiamo – aggiunge – che gli ormoni sessuali come gli androgeni e gli estrogeni hanno effetti potenti sul comportamento, ma ancora non sappiamo se hanno effetti sull’identità di genere. In ogni caso questi studi genetici ci indicano che ci sono dei geni coinvolti e probabilmente ce ne sono molti altri”.