Parte da Milano il roadshow per testare la casa del futuro “Biosphera Equilibrium“, l’edificio mobile ed energicamente autonomo realizzato con le più avanzate tecnologie della bioedilizia per aiutare la rigenerazione psico-fisica di chi lo abita. Dopo la prima tappa in piazza Cesare Beccaria a Milano, dove sarà visitabile fino al 14 ottobre, nei prossimi 20 mesi Biosphera si sposterà anche in Svizzera (Locarno, Spreitenbach, Rohrschach, Airolo) per poi tornare in Italia (Bolzano, Dobbiaco, Val di Non, Milano, Como, Valmorea, Bari, Roma, Verona), con l’obiettivo di dimostrare le sue performance come abitazione, scuola, ufficio e residenza sanitaria. Biosphera Equilibrium rappresenta la terza fase del progetto Biosphera: promosso da Aktivhaus in collaborazione con numerosi enti, università e imprese, ha lo scopo di sperimentare le tecnologie più avanzate nell’ambito della bioedilizia per implementarle in edifici di nuova costruzione. Dopo Biosphera 1.0, focalizzato sulla modularità, e Biosphera 2.0, edificio attivo focalizzato sulle prestazioni energetiche (testato a -20 gradi centigradi e +40 gradi), il modulo Biosphera Equilibrium implementa quanto realizzato in precedenza e adotta nuove tecnologie e soluzioni architettoniche allo scopo di portare a una rigenerazione psico-fisica dei suoi abitanti, che durante i test verranno monitorati anche attraverso l’elettrocardiogramma e un braccialetto per la rilevazione di parametri fisiologici.
“Quando ci troviamo all’aperto in un ambiente naturale il nostro corpo e la nostra mente si rigenerano: è la nostra esperienza a insegnarcelo e sono la psicologia, la genetica, la neurologia e la fisiologia a confermarlo scientificamente”, afferma Mirko Taglietti, ideatore e promotore di Biosphera. “A questo progetto hanno lavorato biologi, psicologi, architetti, ingegneri, botanici, creativi, illuminotecnici, neuroscienziati, artisti, artigiani e visionari. Lo scopo è stato realizzare un edificio dove accadano i medesimi fenomeni di rigenerazione fisica e psichica”.