Retina artificiale impiantata su 5 pazienti non vedenti

Affetti da grave e sempre più diffusa malattia degenerativa

Una nuova “retina artificiale” costituita da un chip piccolissimo (appena 2 millimetri) e totalmente “wireless” potrebbe un giorno aiutare i pazienti con maculopatia, malattia retinica sempre più diffusa e ancora poco curabile che porta spesso a ipovisione e cecità.

 

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