Due scienziati hanno provato a simulare l’effetto dello sfruttamento intensivo dell’energia eolica: riscaldamento locale e raffreddamento globale. Per arrivare a confermare i benefici delle rinnovabili
Cambiamenti climatici, le cose non vanno affatto bene. Tra poco più di vent’anni, stando all’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc), l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di monitorare il cambiamento del clima, il riscaldamento globale supererà il limite di 1,5 gradi in più rispetto ai livelli pre-industriali. L’unica esile speranza per invertire la tendenza è legata all’abbandono dei combustibili fossili in favore delle energie rinnovabili.
Solare ed eolico, in particolare: due scienziati di Harvard, Lee Miller e David Keith, hanno provato a simulare lo scenario (al momento piuttosto inverosimile) in cui un terzo degli Stati Uniti è coperto da pale eoliche, per capire quale sarebbe l’impatto sul clima.
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