Un nuovo studio ha trovato residui di polimeri nelle feci umane. L’allarme degli scienziati: possibili collegamenti con malattie gastrointestinali
Le microplastiche sono dentro di noi e ne ingeriamo una quantità superiore a quella prevista.
Con le otto tonnellate di plastica che ogni anno finiscono negli oceani e con le analisi su pesci, sale da cucina, acqua del rubinetto e perfino quella in bottiglia, tutti contenenti residui percentuali di microplastiche, era inevitabile che anche l’uomo non fosse coinvolto direttamente con questo materiale.
Adesso una nuova ricerca portata avanti da scienziati austriaci lo conferma: sono state trovate per la prima volta microplastiche anche nelle feci umane.
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