Il Tribunale di San Francisco aveva condannato in primo grado la Monsanto a pagare a Dewayne Johnson 289 milioni di dollari di risarcimento, perché il suo tumore era legato agli effetti di un diserbante della multinazionale a base di glifosato (Roundup). Ma in appello il giudice di San Francisco Suzanne Ramos Bolanos ha deciso che la somma era da ridurre a 78,5 milioni di dollari. Uno sconto importante rispetto ai 250 milioni in danni punitivi inizialmente stabiliti dalla giuria, che si andavano ad aggiungere ai 39 milioni in danni di risarcimento. La sentenza, seppure più favorevole per la multinazionale che a giugno è stata acquistata dalla Bayer, ha fatto affondare in Borsa il colosso farmaceutico, che ha perso oltre l’11% sulla scia dei timori di esiti simili per altre azioni legali sul glifosato. Il colosso tedesco ha infatti ereditato migliaia di azioni legali legate al diserbante Roundup con l’acquisizione di Monsanto.
L’articolo completo su II fatto quotidiano.