Roma, 14 dic. 2018 (Agonb) – Costi e tempi ridotti, con un risultato ugualmente sicuro ma a basso impatto ambientale. Lo promette il sistema di pastorizzazione realizzato da Enea, che sfrutta una tecnologia innovativa per incidere sui consumi. Il prototipo è in grado di ridurre i consumi energetici del 42% sull’intero ciclo, con un picco del 70% nella fase di riscaldamento, ed un sistema di controllo termodinamico comporta un risparmio energetico totale di 3 kWh per ciclo. Alla base del processo di pastorizzazione. Co2, come si evince dal nome, c’è l’anidride carbonica usata come refrigerante e grazie ad una pompa reversibile viene sfruttata l’energia dell’aria o dell’acqua per scaldare e raffreddare il fluido trattato. «La pastorizzazione viene svolta con apposite resistenze elettriche che incidono fortemente sui consumi energetici complessivi – dice Raniero Trinchieri, del Laboratorio Sviluppo Processi Chimici e Termofluidodinamici per l’Energia dell’Enea – in questo contesto le pompe di calore reversibili possono essere impiegate con benefici sia in termini di efficienza e risparmio energetico, sia di compatibilità ambientale, con un effetto superiore alla potenza elettrica assorbita». (Agonb) Nfa 10:00