Roma, 16 dic. 2018 (Agonb) – Fra il primo agosto 2017 e il 21 luglio 2018 sono stati abbattuti 7.900 km quadrati di foresta amazzonica, contro i 6.947 km quadrati dei 12 mesi precedenti: un incremento del 13,7%, dovuto alla maggiore richiesta di prodotti agricoli. Lo rivela l’Inpe, l’Istituto per le ricerche sullo spazio del Brasile. La perdita di foresta era scesa dai 27.772 km quadrati del 2004 ai 4.571 km quadrati del 2012, ma negli ultimi quattro anni è stato registrato un nuovo aumento, con lo sforamento del 41% dei limiti che il Paese si era imposto nel 2009. Quasi tre quarti degli abbattimenti dell’ultimo anno sono avvenuti negli stati del Mato Grosso, Rondonia e Parà, dove è forte l’attività agricola; la deforestazione per fare posto a nuove colture dipende principalmente da due fattori: la guerra commerciale tra Cina e Usa e la debolezza del real, la valuta brasiliana, che ha aumentato il volume delle esportazioni. (Agonb) Nfa 10:00