Esiste un assioma secondo il quale una popolazione più è vaccinata, meno si ammala di una determinata patologia? Posto che i vaccini sono una conquista della modernità e dovrebbe esserlo anche la loro sicurezza, ci sono alcuni conti che non tornano. Una parziale risposta alla domanda in premessa viene dai dati pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità sui casi di morbillo registrati da gennaio a novembre 2018.
Dunque, scopriamo che il Lazio, con una copertura vaccinale per il morbillo pari al 95,34%, ha fatto registrare 251 casi, con un’incidenza per milione di abitanti pari a 46,4. Mentre la provincia di Bolzano, con una copertura vaccinale del 71,86%, ha avuto 7 casi, con un’incidenza per milione di abitanti pari a 14,5.
È per caso questa l’immunità di gregge?
Fonte: Rapporto sui dati nazionali della Sorveglianza Integrata del Morbillo e della Rosolia, raccolti dal Reparto Epidemiologia, Biostatistca e Modelli Matematici del Dipartimento Malattie Infettive, Istituto Siperiore di Sanità. I risultati sono stati raccolti dal I gennaio al 30 novembre 2018. Sulla copertura vaccinale del morbillo, sono stati utilizzati i dati del Ministero della Salute aggiornati al 28 febbraio 2018.