Roma, 17 gen. 2019 (Agonb) – La pinna nobilis, comunemente conosciuta come “nacchera di mare”, potrebbe presto entrare nel lungo elenco delle specie estinte: all’inquinamento dei mari e alla pesca illegale si è aggiunto Haplosporidium pinnae, un protozoo parassita che sta minacciando questo mollusco bivalve endemico del Mediterraneo. La mortalità causata dal parassita nei mesi scorsi ha colpito tutte le popolazioni di nacchera della costiera spagnola e si stava avvicinando alla Francia, alla Tunisia e alla Turchia. L’assessore all’Ambiente della Regione Sardegna, Donatella Spano, intervenendo in un seminario di studi ad Alghero sulle Aree protette della regione, ha annunciato un investimento di 200mila euro per contribuire alla ricerca sulla morìa del mollusco; il progetto si concluderà con la sottoscrizione di un protocollo di intesa per la realizzazione di una Rete delle aree naturali protette della Sardegna. (Agonb) Nfa 09:50