La rivoluzione è ormai alle porte anche in Italia: entro gennaio saranno somministrati a pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B i primi trattamenti basati sull’immunoterapia Car-T, la scommessa in cui sono impegnati tutto il mondo della ricerca e l’industria internazionale del Pharma. Per la commercializzazione della terapia bisognerà attendere ancora almeno qualche mese, ma mentre fervono le trattative tra la multinazionale americana Gilead e l’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, è ai nastri di partenza l’uso compassionevole.
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