Roma, 21 gen. 2019 (Agonb) – L’81,8% dei giovani italiani si dice disposto a cambiare le proprie abitudini per ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici sul pianeta, mentre l’82% è pronto a ridurre al minimo gli sprechi di acqua, luce, plastica e cibo. Sono i dati che emergono da una indagine dell’Osservatorio dei giovani dell’Istituto Toniolo, realizzato col sostegno della Fondazione Cariplo e di Intesa San Paolo. Alla ricerca hanno preso parte 2.000 giovani nati tra il 1982 e il 1992. Di questo campione il 70% sceglie prodotti di aziende impegnate nella salvaguardia dell’ambiente; l’85,35% differenzia i rifiuti; oltre il 59% ritiene che ogni cittadino debba essere coinvolto in prima persona nella salvaguardia dell’ambiente. I disinteressati, invece, sarebbero una minoranza, il 15%, mentre il 49% si reputa molto sensibile ai temi ambientali. Dai dati emerge anche un problema di informazione: oltre la metà del campione (51,5%) ritiene che in Italia ci sia meno attenzione verso la questione ambientale, ma solo 1 su 4 si tiene informato in modo sistematico; lo sviluppo sostenibile è un argomento conosciuto a fondo soltanto da 1 giovane su 10 ed 8 su 10 sono poco attratti dalle associazioni attivamente impegnate in questo settore. (Agonb) Nfa 13:30