Noi esseri umani abbiamo sempre sperimentato una strana – e stranamente profonda – connessione tra i mondi mentali e fisici che abitiamo, specialmente quando si tratta di memoria.
Siamo bravi a ricordare i punti di riferimento e gli ambienti, e se associamo un luogo ai nostri ricordi, aggrapparsi a essi diventa più facile. Per ricordare lunghi discorsi, gli antichi oratori greci e romani immaginavano di vagare attraverso “palazzi della memoria” pieni di ricordi. I campioni delle moderne gare di memoria usano ancora oggi questa tecnica per “collocare” lunghe liste di numeri, nomi e altre informazioni.
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