“È stato un viaggio della speranza. Dopo aver girato quattro ospedali in sei mesi, da Genova a Roma, alla ricerca di una cura per nostra figlia, abbiamo preso un aereo per gli Stati Uniti e qui abbiamo scoperto dai medici che a Pisa, a soli 80 chilometri dall’ospedale Meyer dove era stata già visitata, stavano sperimentando un farmaco che avrebbe potuto salvarle la vita”. Sono passati cinque anni da quel giorno e oggi Lucia, 8 anni, affetta da una grave malattia rara, è viva perché ha potuto partecipare alla sperimentazione clinica di un farmaco innovativo.
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