Cari Colleghi,
spinti dall’ennesimo articolo diffamatorio edito su di un giornale online che svolge il ruolo di influenza in favore dei vaccini, sapientemente imbeccato con false narrazioni di eventi da chi ha interesse a denigrare il Presidente e tutto l’Ordine dei Biologi, siamo a precisare che tutte le allusioni su difformità relative alle procedure elettorali sono false. Parimenti fantasiose sono le notizie inerenti un prossimo pronunciamento del TAR (la data sarebbe quella del 20 febbraio) in ordine alla validità delle elezioni.
L’udienza in questione, già spostata alla data del 6 novembre 2019, non ha alcuna attinenza col procedimento elettorale, sul quale si deve esprimere in prima istanza il Consiglio Nazionale dell’ONB (così come già spiegato con la notizia pubblicata su sito dell’Ordine il 22 giugno 2018).
In riferimento alla correttezza delle procedure elettorali poste in essere dal Commissario Prof. Luigi Scotti (già Ministro di Giustizia, Presidente dell’Ufficio legislativo del
Ministero di Giustizia, Presidente del Tribunale di Roma) autorevolissimo Magistrato, nulla finora è stato eccepito neanche durante i vari accessi agli atti da parte di ricorrenti. Quanto al resto, si tratta di studenti o di Biotecnologi che non intendono iscriversi all’ONB e cavalcano ogni critica per denigrare l’Ordine, così da dimostrare validi i propri convincimenti nei confronti di terzi. Va da sé che sono state adite le sedi giudiziarie per i non iscritti (i tempi della legge sono lunghi, ma prima o poi arrivano) e il Consiglio di Disciplina per gli iscritti, nessuno escluso.
L’onorabilità delle singole persone e dell’Ordine sarà tutelata in quanto principio costituzionalmente garantito alla stregua del corretto diritto di critica. L’Ordine resterà lontano dal fango nel quale taluni si crogiolano non avendo altra possibilità.
Dott. Sen. Vincenzo D’Anna
Presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi