Un tempo le locuste Melanoplus spretus si riunivano in numeri tali da coprire il sole sulle Grandi Pianure, arrivando a competere con le mandrie di bisonti per dimensioni e appetito. Nell’estate del 1875, ad esempio, uno sciame di circa 10 miliardi di locuste impiegò circa una settimana ad attraversare Plattsmouth, in Nebraska. Ma nel decennio successivo, allevatori e proprietari terrieri iniziarono ad occupare quelle aree speciali della prateria dove si riproducevano. Appena 27 anni più tardi, nelle praterie canadesi furono raccolti gli ultimi esemplari vivi. La specie si estinse poco dopo, con un enorme danno per l’ecosistema perché forniva nutrimento e a innumerevoli animali insettivori.
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