Chiarimenti sulla sentenza del Tar Lazio-Roma n. 2697/2019 del 1° marzo 2019

Su alcuni social gira, incontrollata, la notizia secondo cui il Tar Lazio-Roma si sarebbe pronunciato sulla sentenza del Consiglio Nazionale dei Biologi che ha respinto il ricorso proposto dai dott.ri Ermanno Calcatelli e Antonio Costantini contro l’esito delle elezioni.
La notizia è assolutamente falsa.
Il Tar Lazio-Roma, infatti, con sentenza n. 2697/2019, ha semplicemente deciso il ricorso che i dott.ri Calcatelli e Costantini avevano presentato per ottenere l’ottemperanza alla precedente pronuncia con cui era stata accertata l’ultrattività del Consiglio Nazionale dei Biologi e il suo conseguente obbligo di pronunciarsi sul ricorso elettorale. Nelle more della fissazione della camera di consiglio per la discussione del ricorso, il Consiglio Nazionale dei Biologi ha, come detto, respinto il ricorso elettorale proposto dai dott.ri Calcatelli e Costantini, ricorso che è stato valutato in larga parte inammissibile e, in ogni caso, palesemente infondato.
Il T.A.R. Lazio-Roma, dunque, si è semplicemente limitato a “prendere atto” di tale circostanza e a dichiarare il ricorso improcedibile. Stupisce tanta enfasi nel riportare una notizia assolutamente neutra e che, probabilmente, mira a distogliere l’attenzione dalla sostanza della vicenda e cioè che il Consiglio Nazionale ha già accertato che le elezioni si sono svolte in maniera regolare. Ma si sa. Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito.