La giunta regionale della Sardegna, con provvedimento numero 6/28 del 5 febbraio 2019 ha pubblicato la delibera contenente le “Linee di Indirizzo relative agli aspetti igienico-sanitari per la costruzione, la manutenzione, la gestione e la vigilanza delle piscine ad uso natatorio” allo scopo di rendere uniforme, sul territorio regionale, la gestione delle piscine ad uso natatorio adibite alla balneazione pubblica e privata, in ordine ai requisiti igienico-sanitari delle stesse e delle acque in esse contenute.
L’atto deliberativo è stato approvato anche grazie alla collaborazione tra Assopiscine, Ordine degli Ingegneri e Ordine Nazionale dei Biologi. In particolare, per quanto concerne i Biologi, il loro intervento si rende necessario quando si tratta di verificare le caratteristiche delle acque e i relativi requisiti igienico-ambientali per tutti i tipi di piscine.
I destinatari delle “Linee di Indirizzo“, che costituiranno un utile strumento per i progettisti, per i costruttori e per gli utenti degli impianti natatori, sono l’Azienda della Tutela della Salute – ATS Sardegna, i Comuni e i titolari degli impianti. Tali Linee sono composte da una parte generale e da tre allegati contenenti rispettivamente:
– parte generale: definizioni, classificazione delle piscine, campo di applicazione, dotazione di personale, controlli, numero di frequentatori, requisiti generali, disposizioni transitorie;
– allegato 1: caratteristiche delle acque e requisiti igienico-ambientali per tutti i tipi di piscine ad uso natatorio, disciplinate dalle presenti linee di indirizzo;
– allegato 2: indicazioni specifiche per le diverse tipologie di piscine ad uso natatorio;
– allegato 3: percorsi formativi per le figure professionali operanti nelle piscine ad uso natatorio.
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