Roma, 11 mar. 2019 (Agonb) – I cambiamenti climatici e le conseguenze sull’alternarsi delle condizioni metereologiche: tutto “scritto” in foglie antichissime, che conservano anche il ricordo di piogge e siccità degli ultimi 7.700 anni.
Le hanno analizzate i ricercatori dell’Università di Adelaide, che stanno esaminando i sedimenti di una laguna australiana e le foglie di melaleuca depositate per capire come i cambiamenti climatici hanno influito sulle oscillazioni periodiche delle condizioni metereologiche derivanti dall’alternarsi di El Nino e La Nina.
I risultati dello studio sono stati pubblicati su Scientific Reports. Secondo i ricercatori il rafforzamento di El Nino ha portato a periodi di siccità più secchi della “Siccità del Millennio”, che c’è stata nel sud est dell’Australia tra il 1997 e il 2009; sulla base dei dati raccolti, spiegano, è più probabile che nei prossimi 10mila anni si verifichi una siccità più severa piuttosto che si ripeta quella “del Millennio”. (Agonb) Nfa 13:00