Un paio di studi su un numero elevato di persone hanno mostrato collegamenti tra disturbi del sonno e malattie cardiovascolari e psichiatriche. In prospettiva, ricerche del genere potrebbero fornire punti di accesso privilegiati alla biologia dell’insonnia grazie a cui migliorare le terapie adattandole ai singoli pazienti.
Circa un terzo delle persone si lamenta di insonnia, e una su dieci soddisfa i criteri diagnostici per l’insonnia clinica. I costi, in termini di benessere, salute fisica e produttività, sono enormi. Dagli studi su gemelli, i ricercatori sanno che l’incapacità di addormentarsi o di restare addormentati ha una componente genetica, ma l’identità dei colpevoli era per lo più rimasta sconosciuta.
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