Tumori, scoperta made in Naples. Salvini: «Team eccezionale»

Una proteina nota per il suo ruolo nella regolazione dell’espressione genica, cioè quel cammino che dal gene porta alla produzione della proteina corrispondente, ha in realtà un compito fondamentale nel prevenire l’accumulo di mutazioni e l’insorgenza di malattie come il cancro.

La sua sigla è HNRNPD e gli scopritori del suo ruolo sono i ricercatori del gruppo di Antonio Giordano, direttore dell’Istituto Sbarro per la ricerca sul cancro presso la Temple University di Philadelphia (Usa) e professore all’Università di Siena. L’abilità delle cellule di riparare il Dna danneggiato è fondamentale nello sviluppo del cancro.

Gli autori dello studio, pubblicato su Nucleic Acids Research, «hanno scoperto – spiega Giordano – che silenziare l’espressione di HNRNPD influisce negativamente sulla risposta globale al danno del Dna. Ma hanno anche dimostrato che l’eliminazione totale di HNRNPD compromette la risposta cellulare al danno al Dna indotto dal farmaco chemioterapico camptotecina e rende le cellule tumorali più sensibili a questo farmaco e anche all’olaparib, un farmaco che mira specificamente al processo di riparazione del Dna usato contro alcuni tipi di cancro al seno e delle ovaie».

 

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