Roma, 29 mar. 2019 (Agonb) – Vengono dal mare della Groenlandia le prime foto dettagliate di una dorsale oceanica, che arriverebbe fino a 120 chilometri di profondità. È stata anche determinata la velocità di movimento delle placche continentali che si spostano di 20 millimetri all’anno. Lo studio, pubblicato su Nature, è stato condotto da un’équipe dell’Università norvegese di Scienza e tecnologia.
«I segnali generati dalla diversa conducibilità elettrica delle rocce – ha spiegato il coordinatore della ricerca, Stale Emil Johansen – possono essere trasformati in immagini, e mostrarci la distribuzione dei diversi tipi di rocce nella dorsale. In questa regione, ricca di sorgenti idrotermali, la crosta è più sottile. La nostra ipotesi è che più del 30 per cento delle dorsali oceaniche si muova molto lentamente, come quella della Groenlandia. I lenti movimenti – ha aggiunto Johansen – avvengono in corrispondenza di cicatrici dove si forma nuova crosta, con roccia fusa che risale dal mantello formando delle dorsali montuose».
Lo studio potrà aiutare «a comprendere i meccanismi fondamentali di formazione di queste dorsali profonde, i cui movimenti possono essere responsabili di attività sismica e vulcanica». Ffr 09:30.