Dal “famoso” Psa fino alla biopsia, ecco quali sono gli accertamenti da eseguire per indagare la presenza del più diffuso tipo di cancro nei maschi italiani (nel 2018 sono state 35.300 le nuove diagnosi) che, se identificato in fase iniziale, consente di guarire in oltre il 90 per cento dei casi. Da tempo gli specialisti cercano le strategie più efficaci per individuare un carcinoma prostatico, distinguendo quelli aggressivi da quelli meno pericolosi. Ecco le novità emerse durante l’ultimo congresso della European Association of Urology a Barcellona.
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