Roma, 17 apr. 2019 (Agonb) – Un italiano su quattro, con età superiore ai 65 anni, ha almeno un problema di tipo sensoriale, che riguarda vista, udito o masticazione, non risolvibile con il ricorso ad ausili, come occhiali, apparecchio acustico o dentiera. È quanto emerge dall’indagine del sistema di sorveglianza “Passi d’argento – Epicentro” dell’Istituto superiore di sanità, che tra il 2016 e il 2017 ha analizzato questi disturbi negli anziani, che spesso causano isolamento, depressione e disabilità.
Circa l’11 per cento degli intervistati ultra 65enni riferisce di avere problemi di vista (non correggibili neppure con gli occhiali). Mentre il 69 per cento degli anziani intervistati ricorre agli occhiali e risolve il suo deficit visivo.
Il 14 per cento riferisce un problema di udito (non risolto o non risolvibile con il ricorso all’apparecchio acustico). Invece, il 5 per cento degli intervistati ricorre ad un apparecchio acustico per risolvere il suo deficit uditivo.
Il 13 per cento del campione riferisce di avere problemi di masticazione e non riesce a mangiare cibi difficili (una difficoltà non risolta o non risolvibile con l’uso della dentiera). Mentre il 33 per cento degli anziani intervistati ricorre alla dentiera per risolvere le proprie difficoltà a masticare cibi difficili.
Infine, le cadute. Il 9 per cento degli anziani intervistati ha dichiarato di essere caduto nei 30 giorni precedenti l’intervista. Di questi il 18 per cento ha avuto necessità di un ricovero ospedaliero. (Agonb) Ffr 11:00.