Roma, 24 apr. 2019 (Agonb) – Come per le auto ibride, dove le batterie si ricaricano con il moto dell’auto, anche per i dispositivi medici è stato sperimentato un sistema simile.
L’Istituto di Tecnologia della Georgia, negli Stati Uniti, e l’Istituto di Nanoenergia e Nanosistemi di Pechino dell’Accademia Cinese delle Scienze, hanno messo a punto un pacemaker che si ricarica con il battito cardiaco e non ha bisogno delle pile. Lo studio è stato pubblicato su Nature Communications.
Secondo gli ideatori, il pacemaker che si autoalimenta «non è solo in grado di stimolare l’attività cardiaca, ma è anche capace di correggere eventuali aritmie del battito, prevenendo alcune anomalie come la fibrillazione ventricolare, che possono in alcuni casi portare alla morte. Il prossimo passo sarà la sperimentazione sugli esseri umani». (Agonb) Ffr 11:30.